Francesco Bottaccioli, Anna giulia Bottaccioli: La Rivoluzione in psicologia e psichiatria. Il tempo del cambiamento. Edra S.p.A. 2024, Milano, pp. 235, Euro 24,90
La Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) riguarda l’interazione tra psiche, neurologia, endocrinologia e immunologia, sistemi storicamente studiati in comparti separati dal punto di vista didattico ma in realtà molto uniti tra di loro. Concetto nato circa 30 anni fa che ha come obiettivo principale quello di studiare le interazioni tra i sistemi nervoso centrale, endocrino e immunitario, nonché il loro effetto sul comportamento umano e animale.
In questo libro, gli autori ci raccontano lo stato dell’arte delle conoscenze nella interazione tra dimensione psichica e dimensione biologica che si intersecano con il contesto nel quale le persone sono immerse, quindi relazionale, sociale, culturale, ecc.
Ci mostrano come sia assolutamente necessario non dividere la ricerca in compartimenti stagni senza tener conto del collegamento di questi aspetti con la realtà dell’essere umano e del suo funzionamento e quindi la necessità di una valutazione scientifica e di una cura dell’essere umano come un intero.
E’ fondamentale, per gli autori, mettere la persona al centro nella salute, superando un approccio che ricerca le ragioni delle malattie e delle cure in una visione quasi esclusivamente bottom-up, trascurando la dimensione top-down che agisce su questa trama.
Il libro è diviso in tre parti, ciascuna delle quali contiene 3 capitoli:
Nella prima parte gli autori analizzano lo stato della psichiatria, delle neuroscienze, con la connessa filosofia della mente e delle tradizioni psicologiche, mettendo il focus sulle idee che negli ultimi 150 anni hanno orientato la visione della mente umana e della sua cura, mettendo in discussione questi paradigmi e proponendo una nuova sintesi teorica che permetta a sua volta una nuova visione del progetto di cura.
Nella seconda parte, vengono mostrate le prove scientifiche della comunicazione bidirezionale tra cervello e immunità e si sottolinea come questa comunicazione sia profondamente influenzata dagli stati mentali e da fattori psicosociali. Gli autori documentano in questa parte le basi molecolari delle relazioni psiche-cervello-corpo ed evidenziano i meccanismi che legano lo stress, le emozioni, gli stati mentali e sociali alla macchina cellulare. E’ interessante vedere come queste evidenze cambino la visione della sofferenza psichica e dei disturbi psichiatrici.
Nella terza parte, gli autori, come logica conseguenza di quanto affrontato nelle due parti precedenti, propongono un nuovo modo di fare assesment e un trattamento psicologico e medico congiunto. L’essere umano deve essere valutato come un intero, nelle sue dimensioni biologiche, psicologiche e sociali e quindi deve essere valutato da una equipe multidisciplinare che porti a una cura integrata centrata sul riequilibrio biologico e psicologico. Interessante è lo schema di trattamento che propongono nell’ultimo capitolo.
Libro davvero molto interessante, comprensibile e chiaro, facile da leggere anche per chi approccia questi argomenti per la prima volta, che ci offre uno sguardo nuovo anzi, per certi versi rivoluzionario, su come approcciare l’essere umano e il suo trattamento in momenti di difficoltà attraverso un modello davvero integrato che prenda in considerazione:
- Gestione dello stress
- Consulenza psicologica
- Psicoterapia
- Dieta antiinfiammatoria
- Attività fisica
- Nutraceutica
- Eventuale fitoterapia, agopuntura, medicina manuale e farmaci
22/09/2024
Barbara Maggiore, psicologa e psicoterapeuta del Centro Clinico de Sanctis, Roma
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