Alan Sroufe
Attachment and Human Development 2005, vol7, 4, 349-367.
Si tratta del commento generale da parte dell’autore più importante di un grande studio longitudinale sull’attaccamento, durato oltre 30 anni. Questo articolo focalizza alcuni concetti chiave dello studio che e’ poi stato raccolto in un libro, The development of the person: the Minnesota study of risk and adaptation, pubblicato da Guilford, concetti relativi al ruolo dell’attaccamento infantile nel corso dello sviluppo. Dal commento si capisce che il ruolo dell’attaccamento infantile e’ strettamente legato alla natura organizzativa dell’attaccamento stesso nella vita dell’individuo e si aggancia ad un modello transazionale non lineare . Secondo questi concetti, nello studio del Minnesota la storia di attaccamento dell’individuo risulta strettamente correlata alla crescita della fiducia in se stessi, alla capacità di regolare le emozioni, alle capacità interpersonali. In particolare, pattern specifici di attaccamento erano implicati sia in sviluppi normali che patologici. Più importante di questa correlazione era che lo studio della posizione dell’attaccamento precoce rispetto all’adattamento tardivo rivelava moltissimo sui processi di sviluppo sottostanti sia la continuità che i cambiamenti della vita, questi ultimi molto più difficili in termini di adattamento in determinati pattern rispetto ad altri.
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