Anna Rita Verardo e Giada Lauretti : Riparare il Trauma Infantile. Manuale teorico-clinico d’integrazione tra sistemi motivazionali e EMDR.
Giovanni Fioriti Editore, Roma 2020, pp. 648, Euro 52.00.
Il bambino non chiede da solo aiuto a un terapeuta, sono i genitori che formulano questa richiesta per lui, nel momento in cui colgono dei segnali di disagio e di difficoltà nel figlio.
Nel formulare la domanda di aiuto per il bambino, i genitori ci forniscono informazioni importanti sia sulle proprie storie sia su quella del figlio, per cui è fondamentale avere una visione di insieme del problema e offrire sostegno anche ai genitori.
La terapia familiare ci ha insegnato a non lasciare fuori dalla stanza di terapia il bambino e ad avere una visone longitudinale della sua storia relazionale, avendo in mente non solo le relazioni attuali ma anche quelle passate, la dimensione trigenerazionale. Contemporaneamente, la ricerca sulla teoria dell’attaccamento ha mostrato come la storia di relazione dell’adulto influenzi il suo stile genitoriale. La domanda che quindi ci dobbiamo porre come terapeuti è: come inserire nel lavoro clinico con il bambino la necessità di elaborare i traumi dell’attaccamento del genitore al fine di migliorare la relazione genitore-bambino e favorire lo sviluppo di un attaccamento sicuro? La risposta la possiamo trovare nel nuovo manuale scritto da Anna Rita Verardo e Giada Lauretti nel quale, in modo chiaro e fluido, viene descritta una complessa integrazione tra diverse teorie. Sin dalle prime pagine il lettore viene condotto attraverso il ricco ed attento studio che le autrici hanno svolto negli anni, partendo dall’incontro quotidiano con i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie, per giungere a formulare il modello di intervento utilizzato nel centro clinico EMDR di Roma. Il manuale è arricchito dai contributi di Emanuela Cioccolanti, che ha scritto con competenza e chiarezza alcuni paragrafi, di Marco Pagani che presenta lo stato della ricerca sul neuroimagine e di Nicola Petrocchi che nella quarta parte del libro, dedicata agli interventi clinici, ha descritto alcuni esercizi della Compassion Focused Therapy adattati per i bambini.
La prima parte del libro è dedicata al modello di riferimento su cui si basa l’intervento terapeutico del Centro Clinico EMDR Terapia Roma. Il primo capitolo è dedicato alla costruzione del legame di attaccamento in cui vengono sapientemente spiegate e integrate le conoscenze più importanti della psicologia dello sviluppo: il modello di Giovanni Liotti dei Sistemi Motivazionali Interpersonali, la Teoria Polivagale di Stephen Porges, la regolazione emotiva e il concetto di finestra di tolleranza, la neurobiologia dell’attaccamento, fino alla descrizione dei Modelli Operativi Interni e alla ricostruzione dello stile di attaccamento del bambino e della storia di attaccamento del genitore.
Il secondo capitolo tratta lo sviluppo delle funzioni genitoriali con particolare attenzione ai fattori di rischio, alla storia di attaccamento, ai fattori di protezione come la regolazione emotiva di coppia, che influenzano tale processo.
Il terzo capitolo descrive l’utilizzo clinico dell’Adult Attacment Interview. La seconda parte del testo è dedicata al Trauma e agli effetti che ha sullo sviluppo del bambino, sia sul piano della salute psichica e fisica sia sulle alterazioni neurobiologiche. Particolare attenzione viene rivolta al differenziare la sintomatologia del PTSD nel bambino da quella dell’adulto e al ruolo che la famiglia può svolgere come fattore di protezione o di rischio ulteriore.
La terza parte è dedicata al lutto, all’ abuso infantile e all’adozione integrata con indicazioni specifiche per genitori, scuola e terapeuti.
La quarta parte è centrata sull’intervento clinico utilizzato dalle autrici presso il centro clinico EMDR Terapia Roma in cui si trovano la spiegazione dell’EMDR e del suo utilizzo con i bambini, gli strumenti di valutazione dello stile di attaccamento, la descrizione di come presentare l’EMDR ai bambini, il protocollo EMDR standard e alcuni protocolli specifici, ben accompagnata e arricchita da esempi clinici.
Nella quinta parte viene descritta ed esemplificata la cartella clinica che le autrici hanno strutturato e che utilizzano nel loro lavoro quotidiano per una buona concettualizzazione del caso.
Il sesto e settimo capitolo descrivono la sintomatologia ADHD e i disturbi di apprendimento, come trattarli nell’ottica del trauma e della regolazione emotiva.
Utilizzando le parole di Anna Rita Verando, questo testo non può essere considerato solo il figlio del precedente da lei scritto (Attaccamento traumatico. Il ritorno alla sicurezza) perché “ci siamo rese conto che tutti gli anni trascorsi e il lavoro con i bambini che diventano adulti e con gli adulti che sono stati bambini ci hanno insegnato molto, parlare solo di attaccamento non bastava più a spiegare la complessità del funzionamento di una vita”.
Micol Franco
Psicologa, Psicoterapeuta EMDR, Centro Clinico de Sanctis Roma.
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