La psiche tra salute e malattia (recensione di Cecilia LA ROSA)

LAZZARI D. (2019): La psiche tra salute e malattia, EDRA Milano, pp. 357, Euro 20.00
di Cecilia La Rosa

La visione tradizionale delle relazioni tra mente e corpo è radicalmente cambiata negli ultimi 20 anni: il  cervello non è più considerato come una struttura a sé stante costituita da parti specializzate assemblate, al contrario è sempre più considerato un organo plastico capace di produrre nuove cellule, con un proprio sistema immunitario e in comunicazione costante con gli altri organi e le altre funzioni del corpo.

Tale visione va di pari passo con la necessità di trattare i nostri pazienti con disagio psicologico non più soltanto come centri di elaborazione cognitiva e affettiva ma come il prodotto di relazioni complesse tra la genetica e l’ambiente, lo stress e l’infiammazione, la famiglia e la società, le esperienze traumatiche e la resilienza insita nell’individuo. Nascono scienze nuove (come la PNEI, la PsicoNeuroEndocrinoImmunologia), dedite alla comprensione delle strette correlazioni tra il mondo psichico e quello biologico, scienze che potrebbero essere vista come prosecutrice e raffinatrice  di quel fantastico modello biopsicosociale che tanto ci ha aiutato nell’osservazione globale del disagio psichico.

Tali nuove risorse scientifiche ci aiutano a comprendere il ruolo ulteriore che la psicoterapia potrebbe avere non solo nella cura del disagio psicologico ma nella cura e risoluzione delle patologie fisiche. L’autore porta ad esempio interessantissimi studi di efficacia e comparazione degli interventi psicologici e psicoterapici nei confronti dei farmaci, nella prevenzione delle malattie, e nei confronti della assenza di trattamento. Relativamente allo stato di malattia fisica appare evidente nel testo la ricerca e il reperimento di dati a sostegno dell’intervento psicologico come fattore di prevenzione e di cura.

La “malattia” è al centro di una serie di complesse variabili come l’aderenza alle cure, lo stress, il disagio psicologico, l’alleanza terapeutica, i costi, la qualità della vita, il decorso, le complicanze, la tendenza all’autogestione e così via, in un complesso intreccio di fattori psicosociali e biologici, dove il trattamento psicologico diviene, secondo l’autore, un modulatore efficace dell’intervento complesso. La psicoterapia infine, come dimostrano molti studi, è anche efficace come una sorta di farmaco epigenetico, in quanto in grado di modificare l’attività genica modificandone l’espressione e innescando  una maggiore plasticità cerebrale nelle aree più coinvolte. Il libro esamina attentamente i possibili interventi psicologici di prevenzione, di sostegno psicologico, di gestione dello stress, elaborati in vari paesi del mondo, le loro strategie e i risultati. Un libro attento alla trattazione del rapporto mente corpo in un’accezione modernissima e utilissima, ricco di dati e di suggestioni che evidenziano l’importanza cruciale del ruolo della psicologia e della psicoterapia nella prevenzione e nella cura, non soltanto del disagio psichico, ma anche dello stato di salute e di malattia dell’individuo.

Cecilia La Rosa,
Psichiatra, Psicoterapeuta Didatta SITCC, Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Training School, Centro Clinico de Sanctis Roma.

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